Nella regione di Serhat in due mesi 562 persone arrestate e 117 incarcerate

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27 dicembre 2015


Mentre i governo dell’AKP continua nei suoi attacchi in tutta le regione del Kurdistan,anche le operazioni di genocidio hanno raggiunto un livello record nella regione di Serhat nel Kurdistan del nord. Centinaia di civili sono stati uccisi e migliaia di sono stati arrestati dalle forze dello stato turco sin dall’inizio degli attacchi del governo dell’AKP contro la popolazione curda,che sono iniziati con i bombardamenti aerei contro i territori della regione di Qandil nel Kurdistan del sud il 24 luglio. Durante gli ultimi due mesi da ottobre u n totale di 526 persone è stato arrestato e di questi 117 sono stati incarcerati nelle province di Van, Hakkari, Erzurum, Muş, Ağrı, Bitlis, Iğdır, Kars e Ardahan.

Nel quadro delle operazioni di genocidio politico i dati degli arresti nelle città menzionate sono come segue:

140 persone sono arrestate a Van, di questi 15 sono stati incarcerati.

97 persone sono arrestate a Erzurum, di queste 13 sono stati incarcerati

65 persone sono arrestate a Hakkari, di queste 10 sono stati arrestati;

95 persone sono arrestate a Muş, di queste 14 sono state arrestate;

5 persone sono arrestate a Ağrı, di queste 24 sono state arrestate;

40 persone sono arrestate a Bitlis, di queste 7 sono state arrestate;

44 persone sono arrestate a Iğdır, di queste 17 sono state arrestate;

24 persone sono arrestate a Kars, di queste 12 sono state arrestate;

5 persone sono arrestate a Ardahan e sono state incarcerate;

Mentre gli arresti sono stati principalmente fondati sulle accuse di “diffusione di propaganda per organizzazione illegale” e “appartenenza a organizzazione illegale”,la maggioranza degli arresti è principalmente costituita da dirigenti di HDP e del BDP.

D’altra parte,le 562 persone detenute nelle operazioni comprendono 60 minori, di cui 15 sono stati messi in prigione.Gli arresti a Ağrı, Kars e Iğdır sono in gran parte basati su un concetto diverso che coinvolge dichiarazioni di testimoni anonimi e liste preparate in anticipo dalle autorità.

Tra gli arrestati negli ultimi due mesi nelle province menzionate,sono inclusi il co-sindaco del distretto di Digor a Kars Ekrem Bingül e Şengül Erkmen, il co-sindaco della città di Rûbarok (Derecik) , Cabbar Taş,la reporter di JINHA (Agenzia stampa delle donne) Vildan Atmaca e il reporter di DIHA (Agenzia stampa Dicle) İdris Yılmaz.

ANF

http://www.retekurdistan.it/2015/12/nella-regione-di-serhat-in-due-mesi-562-persone-arrestate-e-117-incarcerate/

 

Neonato di 6 mesi ucciso dalle forze di sicurezza a Cizre

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26 dicembre 2015


A Cizre le forze dello stato hanno intensificato i loro attacchi nel 12esimo giorno di coprifuoco e prendono deliberatamente di mira i civili.Questa notte un neonato di 6 mesi è stato colpito da un colpo di mortaio sparato dalle forze di sicurezza che hanno preso di mira a caso le abitazioni.Il bambino di nome Meral İnce è morto e sua nonna è stata anch’essa colpita dalla polizia mentre cercava di portarlo sull’ambulanza nel quartiere sventolando una bandiera bianca.

Meral İnce è stata colpita alla schiena e il nonno Ramazan Ince ad un piede.La gente sul posto si è organizzata per portare i feriti ed il bambino all’ambulanza più vicina che li ha portati all’Ospedale di stato di Cizre.

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