El sueño nuclear produce monstruos

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Una mañana soleada del 26 abril de 1986 Prípiat despertaba sin saber que la muerte estaba de paseo.accidente
En esta edición repasamos lo que aconteció en el desastre nuclear de Chernobil, cercanos a su trigésimo aniversario.
Analizaremos cómo el desarrollo y convivencia con la tecnología nuclear conlleva unas decisiones que quedan fuera del alcance de las personas, afectando directamente a sus vidas y generaciones futuras, pasando de un modelo de servidumbre voluntaria a un modelo de necesidad de servidumbre como desgrana el libro Chernoblues.
También repasaremos la situación en el Estado  español de la energía nuclear desde el pasado a nuestros días, el estado del parque nuclear y unas pinceladas sobre el nuevo proyecto de extracción a cielo abierto de uranio que se llevará a cabo en Salamanca.

Por último os dejamos con un par de convocatorias. Una sobre la situación actual de construcción y lucha contra el hotel de Lavapiés y otra sobre las jornadas “Buscar la Libertad”

 ¡Salud!

 

 CABEZAS DE TORMENTA (Madrid)

Cagliari | Guerra – Imbrattata sede Tirrenia contro i trasporti militari

 

Nella notte tra il 29 e il 30 marzo ignoti hanno imbrattato con olio esausto la porta d’ingresso degli uffici della Tirrenia al porto di Cagliari. La Tirrenia da sempre trasporta soldati, veicoli e armi per conto del Ministero della Difesa.
Nella settimana di mobilitazione contro la logistica militare, colpire le ditte che contribuiscono alla guerra significa mettere i bastoni tra le ruote alla macchina che si sta preparando per attaccare la Libia.

Guerra alla guerra!

“Corollari” della questione casa

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Retro dei palazzi di via Carlo Noè negli anni settanta

Giovedì scorso la mattinata per Aurora non è stata caratterizzata solo dal viavai consueto per le vie intorno alla piazza del mercato di Porta Palazzo e dallo sferragliare continuo del tram. Infatti chi passava in corso Giulio Cesare si è ritrovato davanti camionette e celerini a bloccare interamente via Carlo Noè. Non che la presenza anche massiccia della polizia desti stupore da queste parti, ma senza un apparente disordine per la strada, è venuto subito spontaneo pensare che il loro problema dovesse riguardare qualche “irregolarità abitativa”.
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Philippines: Support the Greenhouse Infoshop mobile library!

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My name is Noel Regachuelo I am a community organizer, gardener, artist and a designer. I maintain the Greenhouse Infoshop Project, an autonomous space & a community library. Our space is located far from the city, so I designed a mobile library that can go to any places at any time. The design is simple yet compact and practical, with the use of my road bike attached to the cart library, composed of (zine shelves, book shelves, compartment, battery, solar panel, video projector & speakers).  As a community organizer my visions are; to share knowledge, skills and support communities thru library, gardening, art and music, towards sustainability and autonomy.

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Beppe libero! Ancora un arresto in valsusa per una resistenza al cantiere

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Sabato mattina, poco prima di pranzo giunge la notizia. Beppe, un no tav di Giaglione viene portato in questura a Torino per essere identificato. Per lui il tribunale di Torino, giudice per le indagini preliminari, ha firmato la misura cautelare degli arresti domiciliari. I fatti contestati sempre i soliti, una resistenza no tav, capodanno, 31 dicembre 2015. Viene così colpito un no tav molto attivo che con la sua compagna si oppone al cantiere che minaccia il paese in cui vive. Persone che con il loro lavoro quotidiano curano e preservano il territorio e la natura e che si oppongo a persone che vorrebbero consumarlo e distruggerlo. Prosegue così la strategia intimidatoria e folle della procura di Torino. Dopo l’arresto in settimana di Daniele arriva nel fine settimana quello di Beppe. A loro e a tutti i no tav colpiti da misure restrittive e processi la solidarietà di tutto il movimento. E’ chiaro il piano, impedire ogni atto di resistenza, ogni azione che possa mettere in difficoltà i lavori al cantiere tav. Sarà altrettanto chiara la risposta del movimento, continuare a resistere. Forza Beppe! Avanti notav!

da NoTav.info