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España. Monica vuelve a la prision de Villabona tras la condena en su contra

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Luego de ser condenada, la compañera Monica Caballero permanecio largo tiempo en traslado y aislamiento, a principios de Mayo la compañera vuelve a la carcel donde habia permanecido durante el ultimo tiempo, la prision de Villabona en Asturias, donde podra volver a encontrarse con Francisco.

Las actuales direcciones de lxs compas son:

Mónica Caballero Sepúlveda

Francisco Solar Dominguez

C.P Villabona

Finca Tabladiello s/n

33422 Villabona Llanera, Asturias.

 

 

 

Tolmezzo (Ud), 16.5.16, il garante dei detenuti promuove il lager

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Dal pattume mediatico (“Messaggero Veneto”, lunedì 16 maggio 2016) possiamo degustare il sapore delle parole del garante dei detenuti Pino Roveredo che ha definito il lager di Tolmezzo (Ud) uno dei migliori e più attivi per le iniziative formative dedicate alla rieducazione dei detenuti. Parola del garante con funzioni di garanzia per i segregati. Roveredo ha partecipato giovedì al pranzo “Anin a mangjâ denti” nel carcere carnico e osserva: “C’è un ordine che ti sorprende”. Di questo carcere (che visitò per la prima volta tre anni fa, quando ancora non era esclusivamente di alta sicurezza) Roveredo sottolinea l’attività scolastica: “molte persone ci sono entrate se non analfabete, quasi. La scuola è uno stimolo essenziale per reggere la vita carceraria,
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Rovereto – Blitz anarchico contro la sede dei vigili

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ROVERETO. Erano organizzati ed hanno agito in meno di un minuto incuranti della presenza del piantone che presidiava gli uffici dei vigili urbani. Erano in cinque tutti con il volto travisato e con abiti ben più ampi della loro misura i cinque anarchici protagonisti del blitz contro la sede della polizia locale in via Parteli. Due hanno lanciato grosse pietre contro la vetrata all’ingresso della struttura, due invece hanno mandato in frantumi il parabrezza del furgone parcheggiato nel cortile mentre un altro giovane ha “rivendicato” l’azione con la scritta con lo spray sull’edificio abbandonato dell’ex Microleghe: “Per gli arrestati al Brennero”. Proprio al confine sabato scorso al confine erano stati arrestati sei manifestanti tra i quali la roveretana Sabrina Napoli condannata a 16 mesi.
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Noi non moriremo precari! (2010)

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È stato questo l’urlo di rivendicazione lanciato da un manipolo di studenti universitari contro la “Riforma Gelmini”, ovvero contro i previsti tagli a scuola e università; un urlo lanciato nel corso di una ben strana forma di “protesta”. Se una volta si occupavano scuole e università e si scendeva per strada, oggi si pratica un “flash mob” – moderna amenità di un triste presente – facendosi riprendere dalle telecamere, ligi alle direttive della società dello spettacolo.
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Genova:presenza in tribunale in occasione della sentenza per scontri del 2011

 

Presenza solidale per la sentenza al processo per gli scontri  6 maggio 2011 ,  martedì 17 maggio 2016 tribunale di Genova (piazza Portoria) h.14

Mercoledì 23 marzo alle 15 si è tenuta presso il tribunale di Genova una delle ultime udienze del processo per gli scontri avvenuti presso la stazione di Principe durante lo sciopero generale del 6 maggio 2011. Il P.M. Federico Manotti, protagonista di molte altre inchieste contro le frange antagoniste della città e attualmente anche riferimento per l’anti-terrorismo locale, aveva chiesto pene comprese tra i 4 e i 7 anni di reclusione per tutti i 23 imputati. Durante l’udienza del 23 marzo 6 imputati, accompagnati da una quarantina di solidali, hanno letto una dichiarazione spontanea in aula causando provocazioni da parte del giudice e l’ira del Pubblico Ministero, costantemente scortato da due carabinieri in borghese, come la Procura ha disposto da qualche mese a questa parte. Più o meno intorno al paragrafo compreso tra “In ogni caso” e “convivenza civile?” Manotti non si è più trattenuto e ha interrotto l’imputato che stava leggendo il testo, ipotizzando il reato di oltraggio. Questo ha scatenato la protesta dei solidali e pare che per uno di loro è stata richiesta l’identificazione da parte della Digos per un eventuale denuncia per “oltraggio alla Corte”. La lettura della dichiarazione è stata comunque portata a termine tra gli applausi dei solidali e la malcelata agitazione di magistrati e sbirri.

IN ALLEGATO LA DICHIARAZIONE SPONTANEA6 maggio – DEF

Genova:presenza in tribunale in occasione della sentenza per scontri del 2011