OTTO RUHLE
La revolución no es un asunto de partido
I
El parlamentarismo apareció con la dominación de la burguesía.
Continue reading La Revolución no es un asunto de Partido
Tag Archives: 1920
Otto Ruhle – La rivoluzione non è affare di partito. 1920
Ecco uno tra i testi più noti e importanti della sinistra comunista tedesca. Viene scritto da Otto Ruhle nel 1920 come contributo al congresso fondativo del KAPD, ed è espressione della tendenza più radicalmente “antidirigista” in seno a quest’organizzazione. Il KAPD nasce da una scissione del KPD, il partito comunista tedesco ufficiale, sulle basi dell’antielettoralismo e dell’uscita dai sindacati. Al suo interno, accanto ad un certo feticismo organizzativo verso la forma dei consigli ben ravvisabile in questo testo, matura l’idea dell’organizzazione unitaria che deve ricomporre la divisione tra organizzazione politica ed organizzazione economica del proletariato. Queste sono le unioni, organizzate su base di fabbrica e non di mestiere, perché si crede che solo nella fabbrica, nel luogo produttivo, i proletari possano, fuori dalle pastoie della democrazia sociale, essere rivoluzionari. Su questi aspetti della sinistra tedesca, sui limiti di un’affermazione del proletariato come contenuto positivo della rivoluzione, tanto è stato detto è scritto. Ci basta far notare, con le righe che seguono, che strano partito fosse quello in questione nonché quanto pesasse al suo interno la critica del centralismo organizzativo. La contraddizione è infatti talmente forte che sfocia nella divisione tra chi vuole mantenere la forma partito (KAPD) accanto all’unione(AAU), con una funzione propagandistica e d’avanguardia teorica, e chi sviluppa conseguentemente la critica della separazione. Questi ultimi, tra cui Otto Ruhle, verranno espulsi verso la fine del 1920 stesso e fonderanno l’AAU-E. Ci ritorneremo.
Continue reading Otto Ruhle – La rivoluzione non è affare di partito. 1920
Il Potere: ecco il nemico! Come e perché tutte le Rivoluzioni non abbian realizzate le aspirazioni popolari
Bruno Misefari
I
Donde comincia e da chi è compiuta una Rivoluzione?
Un’educazione intellettuale, fatta di superficialità, ci addita a prima vista i filosofi quali fonte di ogni movimento rivoluzionario e quindi d’ogni progresso. Ma un analizzatore profondo ne scopre invece il popolo. Il filosofo, per lui, non è che la voce autorevole delle aspirazioni d’un popolo.
Continue reading Il Potere: ecco il nemico! Come e perché tutte le Rivoluzioni non abbian realizzate le aspirazioni popolari
Ammazziamo il primo maggio festaiolo!
(the 1st Labor Day in Japan-1920)
Camillo Berneri
Senza ordini del giorno
Materiali di riflessione sul primo fascismo e i tentativi di opporvisi.
Continuiamo a rendere disponibili vecchi e nuovi materiali di analisi e di critica radicale e sovversiva, confidando che questo possa dare continuamente nuovi spunti per operare nel quotidiano odierno contro cio` che ci affligge e contro i nostri nemici materiali, lo Stato il capitale i loro servi e cani da guardia, ed immateriali, e cioe` le nostre paure.
Continue reading Materiali di riflessione sul primo fascismo e i tentativi di opporvisi.
RIVOLUZIONE E DISCIPLINA
L’antitesi di queste due parole è evidente per chi sa dar loro il significato che hanno. Ma poiché molti predicatori di «disciplina rivoluzionaria» e di «rivoluzione ordinata» svisano il vero significato delle parole, creando così una confusione nelle menti di quei lettori che, senza troppo riflettere a ciò che leggono, si entusiasmano di frasi roboanti e contraddittorie, è bene chiarire l’equivoco.
Historia del movimiento Machnovista
Piotr Arshinov Continue reading Historia del movimiento Machnovista
Arte Libera di uno Spirito Libero
Bruno Filippi – Arte libera di uno spirito libero
Bocche sdentate, gialle, bavose, a che vomitate contro me orrendi improperi?
Continue reading Arte Libera di uno Spirito Libero
PEQUEÑA BIOGRAFÍA SOBRE ANDREA SALSEDO
ANARQUISTA
Nace en Pantelleria (Italia) en el año 1881. Es ahí donde distintos militantes revolucionarios son enviados a la prisión del territorio, entre ellos Luigi Galleani, quién fundase el llamado “Círculo Social”. Este funcionaba como una escuela popular dónde además de compartir enseñanzas para quienes deseaban aprender a leer y escribir, se conversaba sobre temas políticos y revolucionarios.