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Saronno (Va) – Rotodyne headquarters attacked: action against the arms industry
We receive by anonymous email and spread:
“In the night between 28 and 29 January the headquarters of Rotodyne offices in Saronno was hit by a Molotov cocktail.
Rotodyne develops equipment for the maintenance and construction of helicopters and warplanes (EH 101, NH-90, EuroFighter Typhoon), including the Lockheed F35 Lightning, designed and used by the Marines, the aeronautic and the US navy, as well as by many other NATO countries, including Italy.
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Saronno (Va) – Attaccata sede Rotodyne: azione contro l’industria bellica (it/fr)
“Nella notte tra il 28 e il 29 Gennaio la sede degli uffici Rotodyne a Saronno è stata colpita da una bottiglia molotov.
La Rotodyne sviluppa attrezzature per la manutenzione e la costruzione di elicotteri ed aerei da guerra ( EH 101, NH-90, EuroFighter Typhoon ), tra cui anche il Lockheed F-35 Lightning ||, ideato ed utilizzato dai Marines, dall’aereonautica e dalla marina americana, oltre che da molti altri paesi NATO, tra cui l’Italia.
I distributori dei suoi prodotti, e le aziende con cui collabora, sono Alenia-Airmacchi, Augusta Westland (gruppo Finmeccanica ), Aereotech, Patria Helicopters.
I suoi prodotti sono stati adottati dalle forze armate danesi, irlandesi, greche, dell’Oman e italiane; dalle polizie olandesi, svedesi e italiane; dall’esercito, guardia costiera e marina italiana.
Non si può restare inermi di fronte a chi fa affari con la guerra.
Attaccarli prima che i loro prodotti possano contribuire a causare morte e devastazioni è giusto.
Stare a guardare senza agire ci avrebbe reso complici.”
http://informa-azione.info/saronno_va_attaccata_sede_rotodyne_azione_contro_l039industria_bellica
[Saronno, Italie] Attaque incendiaire contre l’industrie militaire – 29 janvier 2016
Dans la nuit entre le 28 et le 29 janvier, le siège des bureaux de ‘Rotodyne’ à Saronno a été visé par un jet de cocktails molotov.
‘La Rotodyne’ développe des équipements pour l’entretien et la construction d’hélicoptères et d’avions de guerre (EH 101, NH-90, EuroFighter Typhoon), y compris le Lockheed F-35 Lightning ||, conçu et utilisé par les Marines, par l’aéronautique et par la marine américaine, ainsi que de nombreux autres pays de l’OTAN, dont l’Italie.
Les distributeurs de ses produits et les entreprises avec lesquelles elle collabore sont ‘Alenia–Airmacchi’, ‘Augusta Westland’ (groupe Finmeccanica), ‘Aereotech’, ‘Patria Helicopters’.
Ses produits ont été adoptés par les forces armées danoises, irlandaises, grecques, italiennes et de l’Oman (Moyen-Orient); par la police néerlandaise, suédoise et italienne; Armée, la Garde côtière et la marine italienne; par l’armée, les gardes-côtes et la marine italienne.
On ne peut pas rester impuissants face à ceux qui font du profit avec la guerre.
Les attaquer avant que leurs produits ne puissent contribuer à causer la mort et des destructions est juste.
Rester à regarder sans agir ferait de nous des complices.
[Traduit d’informa-azione, Mar, 02/02/2016 – 11:50]
https://lechatnoiremeutier.noblogs.org/post/2016/02/03/saronno-italie-attaque-incendiaire-contre-lindustrie-militaire-29-janvier-2016/https://lechatnoiremeutier.noblogs.org/post/2016/02/03/saronno-italie-attaque-incendiaire-contre-lindustrie-militaire-29-janvier-2016/
ISRAEL: TANYA GOLAN, ANARQUISTA Y ACTIVISTA VEGANA, SE NIEGA A SERVIR EN EL EJÉRCITO ISRAELÍ. (es/en)
Declaración de Rechazo
Tanya Golan
Mi nombre es Tanya Golán y tengo 20 años de edad. He decidido rechazar la reclutación a las FDI y vi un valor en hacerlo públicamente y sin tapujos.
La decisión de unirse o no al ejército israelí es una decisión política que todo el mundo debería ser capaz de hacer por su propia cuenta. Protesto contra la ley que amenaza a jóvenes y adolescentes para unirse al ejército.
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L’industria di guerra e la Israele – NATO connection
Ammonta a quasi 79 miliardi di dollari il budget finanziario che il governo israeliano ha destinato alle forze armate nei prossimi cinque anni; la metà di essi serviranno a implementare il cosiddetto “Piano Gideon” finalizzato ad accrescerne le capacità di combattere contemporaneamente in più teatri di guerra, “con un arsenale militare idoneo a protrarre gli interventi sia lungo il confine settentrionale con il Libano e la Siria che in altre aree conflittuali come la Striscia di Gaza, la West Bank o in Iran”. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del ministero della difesa israeliano, il “Piano Gideon” prevede un’elevata prontezza, un’esemplificazione organizzativa, avanzate capacità di combattimento aereo, marittimo, terrestre e sottomarino, nuove infrastrutture “per rendere più efficiente il controllo delle frontiere”, tagli agli organici del personale militare professionale o di leva, dei servizi di supporto e di quelli non legati direttamente alle operazioni di guerra. Gli strateghi militari di Tel Aviv puntano poi a sviluppare le performance dei centri strategici e delle reti informatiche, creando un Joint Cyber Command che centralizzi tutte le operazioni “offensive” d’intelligence e di raccolta dati sino ad oggi assegnate a diversi soggetti militari. Con il “Piano Gideon” sarà ulteriormente potenziata la dotazione missilistica avanzata grazie all’acquisizione di nuove batterie del sistema di difesa aerea “Iron Dome”, all’installazione dei nuovi sistemi anti-missile a corto e medio raggio “David’s Sling” e “Arrow-3”, all’ammodernamento dell’“Arrow-2” già operativo da alcuni anni, ecc..
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ISRAEL: Tania Golan’s statement refusing military service
Tania Golan is an anarchist, a vegan, an activist in ecological struggles and a member of Ahdut-Wihdeh-Unity. C refuses to take part in the Zionist army. We publish her Declaration of refusal, which includes her reasoning and her social criticism.
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L’Angola fa incetta di armi italiane
Affari multimilionari in Angola per la holding militare-industriale Finmeccanica. Il governo presieduto da José Eduardo Dos Santos ha sottoscritto un accordo con il gruppo italiano leader nella produzione bellica per il valore complessivo di 212,3 milioni di euro. Nello specifico, la società di elettronica Selex ES fornirà al Centro nazionale di sicurezza marittima stazioni radar e sistemi di comunicazioni che saranno installati lungo l’intera costa angolana (115 milioni); la controllata Agusta Westland fornirà alla Marina militare sei elicotteri (90 milioni), mentre l’azienda Whitehead Sistemi Subacquei consegnerà diversi siluri antinave A-244S per equipaggiare i motosiluranti angolani (7,3 milioni). Il contratto prevede anche l’assistenza e l’addestramento dei militari angolani da parte di personale specializzato Finmeccanica. L’acquisizione dei sistemi d’arma italiani è prevista nell’ambito del Programma di sviluppo della forza navale (Pro-Naval) varato dal governo angolano per modernizzare e potenziare entro il 2017 gli assetti bellici e tecnologici e le capacità di pronto intervento della Marina militare.
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Oggetto: LA GUERRA INTORNO A NOI
Siamo in guerra ormai da anni, le cosiddette missioni di pace continuano a
moltiplicarsi, a uccidere milioni di persone fuori dai patrii confini e a seminare terrore.
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News dal fronte interno
I giornali di questi ultimi giorni riportano notizie molto interessanti circa una sempre più probabile dipartita definitiva dei tedeschi dall’aeroporto di Decimomannu. La Luftwaffe sembrerebbe seriamente intenzionata a non rinnovare il contratto di gestione con l’AMI per l’aeroporto militare, le cause a detta dei giornali sono di natura tecnica (la riduzione dei periodi di fuoco per la pausa estiva) e ambientale (le mobilitazioni antimilitariste degli ultimi due anni hanno infastidito non poco il regolare svolgimento delle esercitazioni, su tutte l’annullamento della STAREX e lo spostamento della TJ2015 da Decimo a Trapani).
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Torino – Azione in solidarietà con il popolo Kurdo
LA TURCHIA UCCIDE I CURDI CON LE ARMI ITALIANE
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