Jeden ersten Montag im Monat ab 19.00 findet im Infoladen Rabia ein Treffen für Betroffene von Polizeigewalt und Gerichtsverfahren statt.
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L’anonimato (it/fr)
«Allora io standogli accanto dissi al Ciclope tenendo con le mani una ciotola di nero: “su, bevi il vino, Ciclope, dopo aver mangiato la carne umana, perché tu sappia che bevanda è questa che alla nostra nave serbava. Te lo avevo portato in offerta, se mai impietosito mi mandassi a casa. Ma tu sei insopportabilmente furioso. Sciagurato, chi altro dei molti uomini potrebbe venire in futuro da te perché non agisci in modo giusto?”. Dissi così, lui lo prese e lo tracannò: gioì terribilmente a bere la dolce bevanda e me ne chiese ancora dell’altro: “dammene ancora, da bravo, e dimmi il tuo nome, ora subito, che ti do un dono ospitale di cui rallegrarti. Certo la terra che dona le biade produce ai Ciclopi vino di ottimi grappoli, e la pioggia di Zeus glielo fa crescere. Ma questo è una goccia di ambrosia e di nettare!”. Disse così, ed io di nuovo gli porsi il vino scuro.
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Andi im Arbeitsstreik
Erklärung zum Arbeitsstreik zwischen 22.1 – 26.1.2014
Als kleinen Beitrag zu den Aktionstagen des Widerstandes gegen das WEF (World Economic Forum) in Davos. Dem jährlich wiederkehrenden internationalen Treffen der Herrschenden aus Politik, Kapital, Wissenschaften, ihren Strategen und Lakaien.
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UNTIL IT BREAKS – SOLIDARITY AGAINST PRISONS
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Agenda de la mobilisation anti-WEF
LUTTONS CONTRE LA MACHINE A EXPULSER
Le camp pour réfugiés est inauguré
Nous y voilà: le camp sur le Juch-Areal de Alstetten ouvre ses portes. Jusqu’à 300 personnes subiraient le nouveau camp fédéral comme « demeure temporaire ». A cause de leur statut, ils sont enfermés, mis sous surveillance, contrôlés, isolés, exploités par un travail salarié à bas prix et expulsés.
Suiza: Comunicado de Marco Camenisch sobre su huelga de hambre
Sigue el comunicado de Marco Camenisch que explica las razones de la huelga de hambre:
Huelga de hambre desde el 30/12/2013 hasta, como mínimo, el 26/01/2014 y rechazo del trabajo forzoso desde el 6/01/14 hasta, al menos, el 26/01/14: es mi contribución a la resistencia y a la lucha por la liberación total en todo el mundo, dentro y fuera de los muros, contra la represión, la justicia de clase, la prisión, la tortura, el aislamiento, el sexismo, el racismo, la xenofobia, contra la guerra imperialista, contra la aniquilación de la vida en el planeta.
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:: 18.01.: Soli-Abend für Anarchistische Gefangene im Spanischen Staat – 18h Infos, 20h Vokü, 22h Party ::
18.01.2014
Soli-Abend für gefangene Gefährten in Barcelona
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Switzerland – Anarchist comrade Marco Camenish on hunger strike
From RadioAzione
Translated by act for freedom now/B.pd
I receive and transmit the following communiqué, and send a very strong hug to Marco:
Marco Camenish has been on hunger strike since 30/12/2013, when he was locked in the ‘bunker’ of the prison of Lenzburg. At the present moment (7/1/2014) we don’t know if he went back to his cell. All his visits have been cancelled as he’s being detained in the ‘bunker’.
The translation from German of his communiqué is not his own, considering the urgency to spread it. As soon as we get his translation we will publish it.
This is his address:
Marco Camenisch
PF 75 – 5600 Lenzburg
Switzerland
Here is Marco’s communiqué:
From 30/12/2013 and at least up to 24/01/2014 I am on hunger strike
– as a contribution to the struggle against repression;
– as a contribution to the struggle of all revolutionaries tendencies;
– in this particular case against the harassment and provocation of the nazi direction of the concentration camp of Lenzburg, which ‘arrested’ me on 30/12/2013 and at least up to 4/1/2014, and seized my computer for some months as I refused to have an urine test;
– as a contribution to the struggle against the class war waged from above (WEF Davos 21/01-24/01/2014) and to the struggle for total liberation.
Updates will follow.
Marco Camenisch, Lenzburg concentration camp, Switzerland, 01/01/2014
Svizzera: Comunicato di Marco Camenisch sullo sciopero della fame
Di seguito viene pubblicato il testo di Marco, arrivato a RadioAzione tramite mail da parte di altri compagni, che ci spiega le motivazioni dello sciopero della fame. Da parte di RadioAzione va ancora una volta un fortissimo abbraccio e solidarietà al compagno sequestrato nel lager svizzero di Lenzburg:
Sciopero della fame 30.12.13 fino almeno 26.01.14 e rifiuto del lavoro coatto dal 06.01.14 fino almeno 26.1.14: è un mio contributo alla resistenza ed alla lotta di liberazione totale in tutto il mondo dentro e fuori dalle mura, contro la repressione, giustizia di classe, galera, tortura, isolamento, sessismo, razzismo, xenofophobia, contro la guerra imperialista, contro l’annientamento della vita sul pianeta.
Un annientamento, nella storia della terra, con la moria delle specie, mai così vicino alla catastrofe come quella dell’estinzione dei dinosauri (impatto meteorite?). Ma che oggi è attuata e compiuta dalla civilizzazione patriarcale tecnoindustriale del dominio, dell’oppressione dello sfruttamento assassino del capitale globale e dei suoi Stati.
È un mio contributo alla solidarietà rivoluzionaria comune, oltre le tendenze, per la libertà di tuttx lx prigionierx rivoluzionarx e tuttx lx prigionierx. E un saluto solidale a tuttx che lottano per la liberazione totale.
È un contributo ed appello alla lotta contro il summit dex assasinx che dominano il mondo ed i loro lacchè del WEF di DAVOS (21.01 – 24.01.14), dove si incontrano gozzovigliando nel lusso per negoziare ancora meglio anche a Davos le loro contraddizioni interne, la suddivisione imperialista del mondo, la guerra imperialista verso l’interno e l’esterno dei loro paesi per la continuazione e la crescita del saccheggio delle società, dei popoli, delle “risorse” e di tutto il pianeta economicamente, politicamente e militarmente.
È il mio contributo e saluto all’annuale simposio (24.01 – 26.01.14) dex compas che vengono dalla Turchia contro l’imperialismo, la repressione, la tortura, l’isolamento, le sezioni F-Typ, con il loro ricco programma ed un concerto Grup Yorum.
La ragione della durata più lunga, con l’aggiunta dei lavori forzati di questa mobilitazione è la seguente vicenda che, pur “vicenda secondaria” è sempre parte del tema repressione, ma per le maggiori esigenze di dettagli informerò in seguito come appendice di questa dichiarazione:
il 30.12.13 mi fu ordinato un prelievo delle urine “per sospetto consumo di cannabis”. Essendo comunque una vessazione ed umiliazione arbitraria, ma anche provocazione politica, mi rifiuto per principio di sottopormi a tale TSO abusivo.
Cosi dal 30.12.13 al 04.01.14 mi hanno messo alle celle di punizione e dato che con il rifiuto dichiarano il test automaticamente positivo, nel corso di questo concentrato di violazioni e sospensione dei diritti, mi ritirarono anche subito il PC (per sei mesi). Tutto secondo l’ordinamento interno, certo, che definisce i PC “elettronica di consumo” (“…d’intrattenimento”). Che, al contrario, per tantx detenutx, e non per ultimo per il sottoscritto…, sono un basilare strumento d’archiviazione e di lavoro a “360°”, e per me per tutto il mio lavoro relazionale e di contributo personale e politico. Un improvviso furto del PC naturalmente significa un enorme perdita e lavoro per la riorganizzazione e la conversione iniziando, in pratica, da zero, per la\il prigionierx e le sue relazioni.
Solidarietà ed amore per Andi! Per Gabriel, Mónica e Francisco!
Solidarietà ed amore ax prigionirx delle CCF in Grecia, a Nicola e Alfredo e a tuttx in Italia, ed in tutte le galere del mondo!
Solidarietà ed amore ax combattenti “Progetto Fenice”, “Green Nemesis”, alle Cellule FAI/FRI ed a tutte le cellule, a tutti gli individui, gruppi e popoli combattenti in tutto il mondo!
Per la liberazione totale!
Marco Camenisch
Lenzburg, CH
06.01.2014