Devo uscire di casa
i pensieri hanno saturato le stanze togliendo spazio all’ossigeno
hai mai provato a camminare a braccetto con l’inquietudine?
e se questa diventasse l’ombra di ogni tuo passo, che faresti?
quel che è peggio è intuire la risposta ma non racimolare il coraggio di agire.
Anarchist individualism as we understand it – and I say we because a substantial handful of friends think this like me – is hostile to every school and every party, every churchly and dogmatic moral, as well as every more or less academic imbecility. Every form of discipline, rule and pedantry is repulsvie to the sincere nobility of our vagabond and rebellious restlessness!
Reality will find us sleeping. The Paris massacre brought to Europe horror which is an everyday occurrence in Kabul, Baghdad, Damascus, Gaza, etc. Western troops – including the Italian ones – have been exporting their splendid civilization of dialogue and peace to ever more areas in the world since 1991, by bombing cities, homes and hospitals. The bombs of democracy have caused hundreds of thousands of dead and millions of refugees. And they have filled countless hearts with hatred. That indiscriminate violence has turned around and presented the bill at the hour of dinner, the football match, the concert, cocktails.
intervista ai compagni imprigionati di “Culmine”, pur non condividendo in toto lo spirito del contenuto ma sicuri del fatto che le tematiche affrontate necessitino di un sempre maggiore approfondimento.
Niente sorveglianza speciale per Chiara, la compagna che nel 2013 partecipò in Valle di Susa a uno degli attacchi al cantiere. Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’appello dell’Aquila che hanno accolto il ricorso contro il provvedimento emesso a settembre dal tribunale di Teramo su richiesta della questura teramana. Secondo i giudici aquilani la misura non poteva essere richiesta dal questore di Teramo per incompetenza territoriale. «Deve ritenersi», scrivono i magistrati, «che il luogo ove la Zenobi esprimeva la propria pericolosità sociale all’atto della proposta fosse Torino e che, di conseguenza, titolare dell’azione di prevenzione fosse il questore di Torino e non il questore di Teramo». Per l’attacco al cantiere, Chiara è stata condannata a tre anni e sei mesi e attualmente si trova agli arresti domiciliari in provincia di Teramo. L’annullamento della sorveglianza speciale è, per la nostra sorella, un altro passo verso la libertà, dopo oltre due anni di carcerazione, tra alta sorveglianza in galera e arresti domiciliari… Dai Chià!