Questo brano dall’articolo “Conversando con Nestor Makhno”, di Ugo Fedeli, è comparso in “Volontà”, (Napoli, anno II, n.2, 1 agosto 1947. Fedeli frequentava Makhno a Berlino e Parigi, intervistandolo a più riprese. Questo brano fu ripubblicato nel libro di Fedeli “Dalla insurrezione dei contadini in Ucraina alla rivolta di Cronstadt” (Milano, 1950).
La siguiente compilación de textos que presentamos no es un homenaje, no es una mitificación, no es en absoluto un intento por avivar el recuerdo nostálgico de un pasado glorioso. No es nada de eso. Por el contrario, la intencionalidad es poner a disposición un conjunto de escritos que puedan revelarnos un hecho que se mantiene en la oscuridad, que se difumina mientras pasan las horas, días y años y mientras todas y todos nosotros continuamos revolcándonos en las mohosas entrañas del Estado-Capital. Continue reading Julio 1936 – Mayo 1937 Revolución en España→
[Quello che segue è un intervento al dibattito tenutosi a El Paso in occasione della presentazione del libro di Sergio Ghirardi, Lettera aperta ai sopravvissuti, Nautilus, 2007] Continue reading Il problema della coscienza (di classe)→
Haussmann and City Planning: the birth of the human tide.
“Having, as they do the appearance of walling in a massive eternity, Haussmann’s urban works are a wholly appropriate representation of the absolute governing principles of the Empire: repression of every individual formation, every organic self-development, ‘fundamental’ hatred of all individuality.” — JJ Honeger 1874 (Benjamin, 122) Continue reading In the Distance: Suburbia against the barricades→
Il lavoro invade e determina tutta la nostra esistenza. Il tempo scorre impietosamente al suo ritmo mentre noi facciamo la spola fra identici ambienti deprimenti ad una velocità sempre crescente. Il tempo del lavoro… Il tempo produttivo… Il tempo libero… Ogni nostra minima attività ne è coinvolta: si considera l’acquisizione della conoscenza un investimento per una carriera futura, la gioia viene trasformata in divertimento e si dibatte in un’orgia di consumo, la nostra creatività è schiacciata negli angusti limiti della produttività, i nostri rapporti — perfino i nostri incontri erotici — parlano la lingua della prestazione e del rendimento… La nostra perversione ha raggiunto un punto tale che ricerchiamo qualsiasi forma di lavoro, anche volontario, pur di riempire il nostro vuoto esistenziale, pur di «fare qualcosa». Continue reading Il lavoro libera?→
Saludamos el gesto y recalcamos una decision que a nuestro parecer tiene bastante importancia y consecuencias: las tribunas virtuales deben discernir sobre que publicar y que no. Pretender una “pluralidad informativa” para nosotros equivale a dar cabida a posturas con las cuales estamos completamente en desacuerdo. Continue reading Hablando de chivatxs (2012) es/en/fr→