«Si freme al solo nome di ateo, ma che cos’è un ateo? Un uomo che distrugge chimere nocive al genere umano, per ricondurre gli uomini alla natura, all’esperienza, alla ragione; che non ha bisogno di ricorrere a potenze ideali per spiegare i fatti della natura».
L’Internationale situationniste produit ses travaux théoriques dans sa revue Internationale situationniste. La revue fut également rédigée par Guy Debord, Mohamed Dahou, Giuseppe Pinot-Gallizio, Maurice Wyckaert, Constant, Asger Jorn, Helmut Sturm, Attila Kotanyi, Jørgen Nash, Uwe Lausen, Raoul Vaneigem, Michèle Bernstein, Jeppesen Victor Martin, Jan Stijbosch, Alexander Trocchi, Théo Frey, Mustapha Khayati, Donald Nicholson-Smith, René Riesel, René Viénet, etc. 12 numéros furent publiés entre 1958 et 1969. Cette revue était un terrain d’expérimentation discursif et également un moyen de propagande.
Continue reading Internationale situationniste , intégrale des 12 numéros de la revue parus entre 1958 et 1969
Reparos hechos a un artículo, El anarquismo y la ciencia, recientemente aparecido en una revista. Y como sólo se repara lo que sufrió deterioro o menoscabo, reparo, como mejor sé y puedo —obra de atrevida albañilería—, el daño y el descrédito que el autor del artículo ha cometido contra el anarquismo.
Verso la fine degli anni Sessanta, la società rurale siciliana era caratterizzata da forti squilibri sociali e da un pesante sfruttamento dei lavoratori agricoli. Da un lato la riforma agraria del 1950 aveva spezzato i gruppi di potere economico e politico provocando la fuga della grande proprietà latifondista; dall’altro però, solo enti statali e speculatori privati ne avevano tratto giovamento.
Continue reading 2 dicembre 1968: La rivolta di Avola
La relación entre los marginados y el proceso revolucionario es el fondo del debate en Italia sobre la delincuencia y sus implicaciones sociales.
Continue reading Lumpen y delincuencia
by George Katsiaficas
Alfredo M. Bonanno
Seconda edizione con l’aggiunta di dodici studi preparatori
E assomiglia quella [la fortuna] a uno di questi fiumi rovinosi che, quando s’adirano, allagano e piani, ruinano gli alberi e gli edifizii, lievano da questa parte terreno, pongono da quell’altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede allo impeto loro sanza potervi in alcuna parte obstare… Similmente interviene della fortuna: la quale dimostra la sua potenzia dove non è ordinata virtù a resisterle, e quivi volta e sua impeti dove la sa che non sono fatti li argini e li ripari a tenerla.
Continue reading La distruzione necessaria
Nous proposons ici une chronologie détaillée des actions du MIL (Moviemento Iberico de Liberacion) qui ont joyeusement animé le début des années 70 espagnoles et toulousaines.
Continue reading Chronologie étoffée et documentée du MIL (1967-1974) hobolo, novembre 2005, 40 p. A5
L’Internazionale Situazionista ed il Maggio ’68
Se La società dello spettacolo di Guy Debord è reputato il testo che meglio ha saputo esprimere in maniera compiuta la critica formulata dai situazionisti al mondo esistente, il movimento delle occupazioni del maggio ‘68 in Francia viene considerato l’apice della loro pratica, il loro ingresso nella Storia. Ad una storiografia accademica che ha intenzionalmente ignorato o minimizzato il ruolo svolto dall’IS nella genesi e nel successivo sviluppo di quella primavera di liberazione, preferendo puntare i suoi riflettori sul più presentabile “Movimento 22 marzo”, se n’è via via contrapposta una pro-situs che, invertendo la tendenza, si è prodigata per innalzare un monumento ai suoi beniamini.
Continue reading Lo spettacolo e le macerie
Edited by G.-E. Debord. Paris, 1958-1969. 12 Numbers.
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