Resident in the land of frozen time for almost a year now, the ice has now spread through my body. Monotonous daily repetitive moves, general immobility. Here borders are transformed into iron doors and walls.
Walking in the yard, forty steps top-to-bottom thirty five steps left-to-right. Then the wall. Up down, up down, left right, left right. After a while you start to memorize creepy details from the stone borders that are stopping you from making your forty first step, where various scribbles are, where each bump is. I think that it makes sense since I meet them numerous times in front of me.
William Vera, 28 años el día en que decidió defender el dinero de lxs poderosxs asesinando al compañero Sebastián “Angry” Oversluij. Continue reading Nada está saldado→
o represivo, nuestras palabras y convicciones antiautoritarias no se deshacen o diluyen camufladas. Por el contrario, éstas se elevan guiando nuestro caminar.
Se trata entonces de no dar pasos hacia atrás, cediendo terreno al enemigo, a lxs poderosxs de cualquier uniforme u oficio, se trata de no invisibilizar o normalizar las jugadas que emanan de la represión, pero tampoco caer en la histeria que propicia el desbande y alimenta el miedo. Continue reading Continuo de represión y lucha durante los últimos años (Septiembre 2014 #1)→
Questo non è l’ennesimo testo sul “libero amore”, gli “affetti” e la “decostruzione”: ha la pretesa di essere qualcosa di più. Scritto fra fine luglio ed inizio agosto, è servito, fino ad ottobre 2013, a gettare le basi per numerose discussioni, più o meno collettive ed in maniera informale. Discussioni molto interessanti che l’hanno portato a sfumarsi e completarsi e che sono riuscite a sollevare diversi interrogativi sui rapporti ideologici che spesso reggono i modi di pensare e di relazionarsi del milieu[1] antiautoritario francese. Allora, se questo non è l’ennesimo testo sugli “affetti”, è che si tratta innanzitutto di un testo sull’ideologia e sui “milieux “, l’incoerenza ed il gauchisme[2] (ed il suo rapporto d’inversione). Il modo in cui esso è riuscito a fare eco a situazioni diverse e svariate, che non necessariamente vertevano sulle relazioni affettive, ma su sacco di altre questioni, come i rapporti di potere, il conformismo di un milieu anticonformista, le contro-norme che normalizzano, i ruoli sociali ed i rapporti di consumo degli individui, delle lotte e degli strumenti di lotta etc. ne fanno un testo il cui fine principale è quello di aprire un dibattito che lo oltrepasserà. Continue reading Farfalle, libero amore e ideologia (it/fr)→
1.
In September 2009 begin the first arrest with the pretext of the “dismantling” of the CCF, inaugurating the method of penalizing personal relations between anarchicsts and distributing arrest warrants like flyers. A tactic aimed at striking not only the CCF, but the whole of the anarchist movement. Essentially, the oppressive mechanisms will use this specific organization as a reason to attack the anarchist movement, spreding fear and insecurity within it. Continue reading Text by Tasos Theofilou concerning the trial due to begin on June 10th 2013. Athens.→
A circa cinque mesi dagli arresti di Francesco, Graziano e Lucio, la procura di Torino, tramite ordinanza firmata dalla PM Federica Bompieri, ha deciso di estendere ai tre l’accusa di terrorismo, già utilizzata contro gli altri prigionieri No Tav in carcere per l’attacco al cantiere del 13 maggio 2013.
A pochi giorni dalla sentenza di primo grado contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, la notifica di questo nuovo capo di imputazione contro Francesco, Graziano e Lucio, potrebbe inasprirne la carcerazione, consentendone il trasferimento in circuiti Alta Sicurezza (AS2); al contempo conferma la volontà, da parte della procura, di insistere sul tasto repressivo e mediatico del terrorismo. Continue reading Prigionieri No Tav – Accusa di terrorismo anche per Lucio, Francesco e Graziano→
Struggle Against Any State Machination.
The nation-wide strike on May 5th 2010 against the 1st memorandum will go down in the history of social/class struggle as one of the most massive and combative demonstrations, during which up to half a million protesters clashed for several hours with, the riot police in Syntagma Square, in front of the greek parliament, determined to resits against the plans of the local and international domination. The signing of gradual transition to the contemporary “State of Emergency”, in this suffocating context of crisis and social plunder. Continue reading MARFIN CASE, 2010 (Athens-Greece)→