Lo scorso 5 aprile hanno sgomberato le CaseVecchieOccupate.
Ci avevano sgomberato a maggio del 2015 ma la sera stessa lo spazio era stato felicemente rioccupato.
Continue reading Acilia (Roma) – Sullo sgombero delle Case Vecchie Occupate
Lo scorso 5 aprile hanno sgomberato le CaseVecchieOccupate.
Ci avevano sgomberato a maggio del 2015 ma la sera stessa lo spazio era stato felicemente rioccupato.
Continue reading Acilia (Roma) – Sullo sgombero delle Case Vecchie Occupate
La relazione annuale del governo sull’export militare italiano 2015 – appena trasmessa al Parlamento e anticipata da Nigrizia – mostra un aumento del 200% per le autorizzazioni all’esportazione di armamenti il cui valore complessivo è salito a 7,9 miliardi dai 2,6 del 2014. Boom verso Paesi in guerra, in violazione, attraverso vari escamotage, della legge 185/1990: il volume di vendite autorizzato verso l’Arabia Saudita è salito a 257 milioni dai 163 del 2014: +58%. Cresce il ruolo delle banche, Unicredit la più attiva
Continue reading Armi, triplica vendita del made in Italy. E tra gli intermediari spunta Banca Etruria
The Black and Pink Newspaper has been distributed free of charge to a rapidly growing list of LGBTQ prisoners around the country since 2010! In October 2015, it was sent to over 8,200 prisoners. Each issue is full of submissions from our incarcerated members, along with relevant news, history, and opinions from the free world and a letter from Rev. Jason Lydon. We recently included a calendar so that prisoners in solitary confinement can keep track of which day it is. Periodically, the newspaper includes a form for prisoners to update their PenPal listing. Each month, we ask prisoners to reply to a feedback question via mail to inform our organizing efforts.
Continue reading Black & Pink Newspaper (Prison Abolition Now!)
https://www.youtube.com/watch?v=lro62AJ6e7M
https://www.youtube.com/watch?v=O57eDDf_blU&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=1aEwvfmk8Tc
Une brochure vient de paraître aux éditions Tout mais pas l’indifférence: un texte écrit en août 2015 par quelques occupant-e-s de la ZAD de Notre-Dame-des-Landes, « C’est quoi la ZAD« , à lire et télécharger sur infokiosques.net.
Continue reading Nouvelle brochure: « C’est quoi la ZAD ? »
La represión económica contra lxs solidarixs que acuden a la Marcha a la Prisión de Teixeiro es la tónica habitual, desgraciadamente, desde ya hace muchos años. En un primer momento las multas cayeron de manera indiscriminada entre todxs lxs participantes (como en el 2009, 2010 o 2011). Pero cuando la legalización de la convocatoria o la falta de hechos sancionables les impidió la represión económica de los participantes en la protesta por motivaciones políticas, los picoletos no dudaron en recurrir las infracciones de trafico para cumplir su objetivo sancionador e intimidatorio. Ya en el año 2012 recurían a idéntico procedimento, sólo que en aquella ocasión multaron a los coches por estacionar en el arcen (y al de la megafonía, que estaba en medio de la mani, por obstruir la visibilidad en una curva peligrosa!!!) y ahora son multas por cambiar de sentido en lugar indebido.
Continue reading Represión Económica Contra Participantes De La Última Marcha A La Cárcel De Teixeiro
Cette année a été très spéciale par rapport aux années précédentes. Cela est principalement dû à la disparition des groupes comme Genève Non Conforme et des Jeunesses Genevoises. Les quelques militants qui existent encore sont quasiment inactifs de par l’absence totale de structure d’extrême-droite radicale à Genève.
Continue reading Rapport annuel des activités de l’extrême-droite genevoise 2015-2016
Wolfgang (vorne links) und Alex Ruppitsch (vorne rechts)
In den vergangenen Wochen kam es in Österreich vermehrt zu rassistischen Mobilmachungen. Auch wenn die Anzahl der TeilnehmerInnen derzeit überschaubar bleibt, ist der Charakter dieser Proteste, vor allem im Hinblick auf die organisatorischen Strukturen, durchaus ernstzunehmen und als das zu benennen was sie sind: Aufmärsche von Neonazis.
Was gerade zur Normalität zu verkommen droht, ist eigentlich nicht hinnehmbar. Rechtsextreme wie der Chef der PDV (Partei des Volkes) Tomi Kirsch rufen zum Bürgerkrieg auf, der verrückte Bayer Wolfgang Pestl fordert die TeilnehmerInnen einer Kundgebung auf sich zu bewaffnen, Neonazis aus Vorarlberg prügeln sich ungeniert durch antifaschistische Blockaden und der Obmann der neofaschistischen „Identitären“ wird in eine breit rezipierte Sendung des ORF eingeladen um einen Kommentar abzugeben.
Il primo maggio 2015 a Milano c’è stata una gigantesca manifestazione nel contesto della giornata dei lavoratori. Non era semplicemente una giornata di sciopero generale, ma piuttosto una giornata nazionale di incontro tra movimenti (sindacati di base, centri sociali, collettivi studenteschi e universitari, comitati di lotta per la casa, comunità di migranti, il movimento No Tav, eccetera) contro le misure di austerity varate nell’ultimo periodo dal governo Renzi. Era anche la giornata culmine del movimento NoExpo contro la fiera aziendale internazionale Expo 2015 che vedeva la partecipazione di persone da diversi paesi dell’Europa e la sua provocatoriamente sfarzosa inaugurazione. La manifestazione così massiccia e determinata è stata appunto il culmine di un movimento lungo 7 anni che ha messo in discussione la fiera e la campagna politica che si giocava intorno ad essa, mettendo in crisi le carriere politiche dei politicanti e dei “capetti” locali.
Continue reading Secondo comunicato dei 5 ricercati dalle autorità italiane