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Il Tribunale Federale il 3 dicembre 2014,ha nuovamente respinto la richiesta di libertà condizionale, visto il completamento dei 2/3 della pena per il compagno anarchico Marco Camenish posponendo la sua liberazione al 2018.
Tale richiesta era già stata rigettata dal Tribunale Amministrativo di Zurigo il 24 ottobre 2013 con la motivazione che il compagno, negli anni non aveva dato dimostrazione di ravvedimento.
La lettura del dispositivo giudiziario della magistratura svizzera ,come al solito, si mantiene in questo solco ed è significativa e dirimente rispetto ai meccanismi di vendetta repressiva nei confronti dei prigionieri anarchici non domi .
Crisi, fame nel mondo, salute, progresso e benessere dell’umanità sono gli argomenti più utilizzati dagli esperti per convincerci della necessaria e massiccia introduzione delle biotecnologie nelle nostre esistenze.
La ricerca scientifica e l’espansione industriale sono da sempre strumenti di arricchimento e dominio per chi detiene il potere e si basano sull’impoverimento, lo sfruttamento e l’oppressione di tutto il resto: esseri umani, animali e natura. Questo è ancora più evidente oggi con lo sviluppo di nuovi rami della scienza come biotecnologie e nanotecnologie, che vanno a modificare la materia e gli organismi viventi fin nelle loro particelle più piccole, creando nuove chimere. Continue reading Resistere al dominio tecnologico: iniziative di autoformazione e solidali con Billy, Costa e Silvia→
Gianluca and Adriano were arrested on September 18 2013 following a ROS [carabinieri special unit] operation that also involved raids on comrades’ homes. The two comrades were accused of several actions of attack on banks, fur coats shops, and ENI premises, actions that had been claimed by Animal Liberation Front, Direct Action for the Defence of the Earth and FAI/FRI. They were charged with article 270bis: association with purposes of terrorism and subversion of the democratic order of the state.
• Heftige Konflikte um Polens Minen
Polnische Minenarbeiter_innen wehren sich mit Händen und Füssen gegen Minenschliessungen, Entlassungen und einen zusätzlichen Arbeitstag. Der Staat reagiert mit martialischen Polizeiaufgeboten.
El jefecillo del matadero de Lenzburg me dice a voces que las autoridades ejecutivas ZH le habían pedido consejo/opinión sobre la libertad condicional en diciembre del 2012 y que, por eso, tenía que saber si yo aceptaría “pasos de descenso” (de “resocialización”), por ej. permisos, trabajo externo, semilibertad, o si mi línea era ” liberación o nada”. Declaré que aceptaría bien tales pasos.
Edizioni Alpi Occidentali giugno 2012, pag.56, 2,50euro
“Chi vuole pensare ha il cervello, chi vuole capire comprende il linguaggio dell’umanità e della vita. I cadaveri viventi capiscono solamente la lingua del denaro, della ricchezza, del potere, della legge. A costoro posso soltanto dire: considerando che date ascolto ai cannoni, e che non capite altre lingue, abbiamo deciso che conviene volgere i cannoni contro di voi.”
L’opuscolo ripercorre attraverso i suoi comunicati la vicenda carceraria di Marco Camenisch dal 1981 arrivando fino al notizia della non scarcerazione anticipata che doveva essere per maggio 2012. Continue reading Una vita ribelle Marco Camenisch→