A qualche ora di distanza siamo in grado di dirvi qualche cosa di più dettagliato intorno agli arresti di questa mattina. I dati, i nomi e le accuse, intanto: la polizia è riuscita ad arrestare Erika, Paolo, Toshi e Luigi mentre Marco, fortunatamente, è uccel di bosco. Qualcuno è stato preso a casa propria, qualcun altro – pedinato, evidentemente, dagli scorsi giorni – a casa di amici. La polizia ha fatto irruzione anche nella casa occupata di via Lanino a cercare chi mancava e a notificare il divieto di dimora a un suo coimputato. Non sappiamo ancora se saranno portati alle Vallette o, come è già successo in passato in casi analoghi, in altre carceri più lontane: ve lo comunicheremo appena possibile. I divieti di dimora, cinque in tutto, sono da Torino e provincia. L’episodio che viene contestato ai compagni ve l’abbiamo già raccontato al tempo qui su Macerie: i fatti di quella sera sono stati riassunti dall’accusa nei capi di imputazione di resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violenza privata, con tutte le aggravanti del caso (il numero di persone intervenute, e il fatto che qualcuno degli intervenuti fosse “travisato”). Loretta Bianco, il Gip che ha convalidato gli arresti, ha firmato le carte esattamente tre settimane fa rimandandole al Pm – che secondo quanto dicono i lanci di agenzia sarebbe il solito Rinaudo – per l’esecuzione. Ad arresti convalidati, dunque, bisognerà aspettare qualche settimana per avere novità da un punto di vista giudiziario.
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