Continue reading Virginia Bolten
Virginia Bolten
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Naftalina non è una rivista d’arte, bensì, parte di una idea in continuo movimento.
Numero primo
L’assiette au beurre (1901-1912)
La più feroce e irriverente rivista della Belle Epoque.
L’assiette au Buerre, letteralmente “piatto di burro”, compare in Francia nell’aprile 1901.
Senza alcun dubbio occupa un posto di primissimo piano fra le riviste dell’epoca.
Innovativa da un punto di vista grafico, spregiudicata per il suo contenuto.
Attraverso bellissimi disegni e una satira devastante, ha ridicolizzato e attaccato l’ipocrisia del periodo.
Con questo primo numero di Naftalina, abbiamo cercato di riproporre un progetto editoriale ed artistico a nostro avviso molto interessante. Non volevamo riesumare cadaveri, ma rispolverare qualcosa che altrimenti sarebbe andato perduto, utilizzato la documentazione in nostro possesso.
Scarica l’archivio delle immagini
Naftalina non è una rivista d’arte, bensì, parte di una idea in continuo movimento.
Numero primo
L’assiette au beurre (1901-1912)
La più feroce e irriverente rivista della Belle Epoque.
L’assiette au Buerre, letteralmente “piatto di burro”, compare in Francia nell’aprile 1901.
Senza alcun dubbio occupa un posto di primissimo piano fra le riviste dell’epoca.
Innovativa da un punto di vista grafico, spregiudicata per il suo contenuto.
Attraverso bellissimi disegni e una satira devastante, ha ridicolizzato e attaccato l’ipocrisia del periodo.
Con questo primo numero di Naftalina, abbiamo cercato di riproporre un progetto editoriale ed artistico a nostro avviso molto interessante. Non volevamo riesumare cadaveri, ma rispolverare qualcosa che altrimenti sarebbe andato perduto, utilizzato la documentazione in nostro possesso.
” … oggi nialgrado tutto, malgrado le leggi eccezionali adottate dai governi europei ed americani, malgrado la polizia internazionale che segue i nostri movimenti dovunque, noi godiamo di un massimo di libertà superiore a quello che godevano dieci o quindici anni fa … “.
“La propaganda anarchica non può essere più oggi quella terrorista d’una volta … “.
Continue reading ALCUNI ARTICOLI DALLA SUA CRONACA SOVVERSIVA
In the second half of the nineteenth century there was a reaction against individualism. The most widespread moral theories, for example those of August Comte in France, John Stuart Mill in England, and Schopenhauer in Germany, had the common characteristic of preaching altruism. Was it that the philosophers wanted to maintain Christian morality at a moment when they renounced belief, or did they think themselves obliged, as Nietzsche maintained, to show themselves to be more disinterested than the Christians themselves? Whatever the case, they condemned egoism and the isolation of the individual. In the same way, in politics the national and social ties that united individuals were insisted upon and solidarity was preached.
x Guadalupe Rivera
1892 Ricardo Flores Magón es arrestado por dirigir una manifestación estudiantil antigubernamental.
Tenía diecinueve años y estuvo un mes en prisión.
Continue reading Cronología de la huella anarquista en la revolución mexicana (1892-1932)
Naftalina non è una rivista d’arte, bensì, parte di una idea in continuo movimento.
Numero primo
L’assiette au beurre (1901-1912)
La più feroce e irriverente rivista della Belle Epoque.
L’assiette au Buerre, letteralmente “piatto di burro”, compare in Francia nell’aprile 1901.
Senza alcun dubbio occupa un posto di primissimo piano fra le riviste dell’epoca.
Innovativa da un punto di vista grafico, spregiudicata per il suo contenuto.
Attraverso bellissimi disegni e una satira devastante, ha ridicolizzato e attaccato l’ipocrisia del periodo.
Con questo primo numero di Naftalina, abbiamo cercato di riproporre un progetto editoriale ed artistico a nostro avviso molto interessante. Non volevamo riesumare cadaveri, ma rispolverare qualcosa che altrimenti sarebbe andato perduto, utilizzato la documentazione in nostro possesso.
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E vorrei essere lavoratore del braccio, per non abbandonare l’officina in codesto giorno.
Questa mia dichiarazione vi suonerà orribile. Voi, abituati a considerare questa data da un punto di vista tutt’affatto sentimentale — e falso — sarete tentati a considerarmi un nemico della classe operaia.
Come se per esserle amico si dovesse consacrare con la nostra annuenza una festa di sbornie!
Continue reading Contro il Primo Maggio