Por José Antonio Palma (1)
Continue reading Juventud Popular, Lucha Armada y Revolución 1950-1999
Continue reading Nikos Maziotis Statement to the Athens Criminal Court July 1999
INTRODUCCION
Hemos decidido editar, como el comienzo de una serie de ediciones destinadas a actualizar un debate serio y alejado de las polémicas, rumores, “malos rollos”, etc. alrededor siempre de las luchas antirepresivas.
El texto del compañero Constantino creemos que, leído con el esmero que es preciso, aporta claridad al “agujero negro” en el que ha caído la estrategia de lucha contra las prisiones desde que fue lanzada en Octubre del año 1999.
Continue reading CONTRIBUCION A LA LUCHA CONTRA LA CARCEL – Costantino Cavalleri
Translated from: Neither their war nor their peace, June 1999.
The pacifist abhors war and blesses the state. In times of peace, he has been taught–and he has believed–that society is a vast system of communication where all controls itself by means of dialogue, in a nonviolent manner. It follows from this that only one who, living on the periphery of these communicating vessels, mocks the hopeless cornerstone of vain democratic chattering with blows is candidate to suffer brute force.
Continue reading AGAINST WAR AND PACIFIST BLISS
http://www.youtube.com/watch?v=XUdHAoPIXCI
http://www.youtube.com/watch?v=xA7KUiZ89hA
http://www.youtube.com/watch?v=DUrO96GNIxc
–Edo Sole Silvano liberi [Nautilus 1999] 04/04
http://www.youtube.com/watch?v=rlbyHYp-Aro
http://www.youtube.com/watch?v=vYTH01aLZxE
Tutti abbiamo bisogno di raggiungere uno scopo. Ci affanniamo per questo e ci diamo continuamente obiettivi da raggiungere.
Quello che sta lontano da noi ci angustia, quando non ci preoccupa nel senso pieno del termine, quindi vogliamo raggiungerlo, se non altro allo scopo di possederlo, e quindi di controllarlo. Ogni viaggio è un modo di fuggire alle proprie paure.
Continue reading Velocità
Il giardinaggio è un lavoro che sporca molto. Non siate avari e non abbiate paura di “sprecare” un sacco di vestiti, indossate un set completo di vestiti di cui poi vi potrete sbarazzare. Uno specialista forense può risalire a dove siete stati dalle tracce di terra o sporco che rimangono sui vestiti. Inoltre sulle superfici morbide come terra e fango le scarpe lasciano impronte che possono essere ricondotte ad un particolare paio di scarpe. Quindi buttate anche le scarpe dopo il lavoro o abbiate l’accortezza di coprirle con dei calzini.
Continue reading Il giardiniere timido
Le diable au corps, recueil d’articles de la revue Diavolo in corpo (1999-2000), novembre 2010, 102 pages, [6 euros]
http://mutineseditions.free.fr/
Horst Fantazzini, 1999
“…e nell’89 sono uscito per la prima licenza. Al momento il mio fine pena era il 2010 con… diciamo nell’89 avevo 21 anni scontati circa e altri 21 da scontare. Ho avuto la mia prima licenza, la prima volta sono rientrato, ho avuto la seconda, la seconda sono rientrato, e le cose, diciamo così, si stavano mettendo a posto, avevo richiesto il lavoro, per l’articolo 21… non l’articolo 21, la semilibertà proprio… queste cose qua. Però quando sono stato in licenza ho trovato dei compagni che erano in carcere con me all’epoca, durante il periodo delle lotte, e in questo periodo, quando ero fuori, erano in semilibertà – di giorno erano fuori, lavoravano, e la sera tornavano in carcere. E mi fecero un’impressione penosa, cioè pensai: “noi che abbiamo passato una vita a cercare di distruggere le carceri, di uscire dalle carceri, e ora suoniamo il campanello per entrare”. E ho avuto, come dire, questa crisi personale e ho deciso di non rientrare. Mi sembrava una contraddizione, dico: “vada come vada, questo, la scelta di essere io a diventare il mio carceriere, non la posso fare”. E non sono rientrato.”
Continue reading per Horst Fantazzini