Tag Archives: Anarchismo Edizioni

Consigli di lettura / 1

dibatti-malatesta-e-nuclei

 

 

Un po’ per aiutare chi volesse partecipare alla discussione che si terrà fra qualche giorno all’Asilo occupato, un po’ per dissuadere chi volesse venire invece a parlar d’altro, vi ricopiamo qui sotto alcuni passi che trattano di insurrezione, lotte intermedie e “nuclei autonomi di base”. Sono tutti tratti da testi di Alfredo M. Bonanno, che giovedì sarà insieme a noi a discuter proprio di questi temi, e sono contenuti tutti in volumi editi dalle Edizioni Anarchismo. Buona lettura e a giovedì.

http://www.edizionianarchismo.net/
Continue reading Consigli di lettura / 1

Il problema del furto. Clément Duval

23

Alfredo M. Bonanno

Clément Duval nasce nella regione della Sarthe, in Francia, nel 1850. Il 17 ottobre 1886 viene arrestato a Parigi. Nel corso dell’arresto colpisce con diversi colpi di coltello l’ispettore Rossignol. Il 12 gennaio è condannato a morte dalla Corte d’assise.
Continue reading Il problema del furto. Clément Duval

Affinità (it/en/de)

machorka3

Alfredo M. Bonanno

Nei compagni anarchici c’è un rapporto ambivalente con il problema dell’organizzazione.

Ai due estremi si collocano l’accettazione della struttura permanente, dotata di un programma ben delineato, con mezzi a disposizione (anche se pochi) e suddivisa in commissioni; e, dall’altro lato, il rifiuto di ogni rapporto stabile e strutturato anche nel breve periodo.

Continue reading Affinità (it/en/de)

Rivalutazione della polizia

tumblr_static_sad_clown-t2

Alfredo M. Bonanno

 

La concezione moderna della polizia, per quanto strano possa sembrare, è tale proprio perché regge un significato restrittivo, cioè si chiude all’interno della pubblica sicurezza, della sicurezza dei cittadini. Oggi si parla di polizia proprio perché è diventato possibile staccare un’attività politica di natura differente, cioè come organizzazione del potere statale in senso più ampio e sufficientemente astratto. Non è senza interesse guardare all’evolversi di questa distinzione, anche perché essa potrebbe avere ormai fatto il suo tempo e si potrebbero ripresentare, come di fatto si annunciano, tentativi di accorpamento tra le due attività di potere.

Continue reading Rivalutazione della polizia

Velocità

RRRRRRRRRRRR

Alfredo M. Bonanno

 

Tutti abbiamo bisogno di raggiungere uno scopo. Ci affanniamo per questo e ci diamo continuamente obiettivi da raggiungere.

Quello che sta lontano da noi ci angustia, quando non ci preoccupa nel senso pieno del termine, quindi vogliamo raggiungerlo, se non altro allo scopo di possederlo, e quindi di controllarlo. Ogni viaggio è un modo di fuggire alle proprie paure.
Continue reading Velocità

Io so chi ha ucciso il commissario Luigi Calabresi (it/en)

nuovofrancobollo

Alfredo M. Bonanno
Io so chi ha ucciso il commissario Luigi Calabresi, il 17 maggio 1972, sotto casa sua, in via Cherubini 6, a Milano, alle nove e un quarto del mattino.
L’affermazione è grave, non per le implicazioni giudiziarie, per carità, delle quali non mi curo minimamente, ma per ben altri motivi, ed è di questi motivi che voglio mettere a parte i miei attenti lettori.
In fondo, se riflettiamo un poco, di che cosa possiamo essere sicuri? La mattina ci svegliamo, mettiamo i piedi fuori dal letto, facciamo colazione in fretta, voliamo verso la scuola, il lavoro, i più vicini giardinetti per trovare gli amici, insomma, ognuno verso le proprie faccende quotidiane. La sera, ritornando a porre le spalle sul lenzuolo, quasi sempre lo stesso della sera prima, di che possiamo dirci certi dell’insieme di fatti che abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi durante l’intera giornata? Non appena puntualizziamo un avvenimento, per quanto semplice, il caffè che abbiamo preso la mattina al bar, ecco che tutto il contorno si fa confuso, tende a sfocare nei suoi dettagli, e ogni aspetto scompare in un desiderio inappagato di precisione.
In definitiva, abbiamo una memoria di quello che ci è accaduto, di quello che abbiamo fatto, ma le nostre affermazioni, riguardo i singoli avvenimenti, sono tanto inadeguate da farci concludere che non possiamo dirci certi di niente.

Continue reading Io so chi ha ucciso il commissario Luigi Calabresi (it/en)

Rivalutazione della polizia

5

Alfredo M. Bonanno

La concezione moderna della polizia, per quanto strano possa sembrare, è tale proprio perché regge un significato restrittivo, cioè si chiude all’interno della pubblica sicurezza, della sicurezza dei cittadini. Oggi si parla di polizia proprio perché è diventato possibile staccare un’attività politica di natura differente, cioè come organizzazione del potere statale in senso più ampio e sufficientemente astratto. Non è senza interesse guardare all’evolversi di questa distinzione, anche perché essa potrebbe avere ormai fatto il suo tempo e si potrebbero ripresentare, come di fatto si annunciano, tentativi di accorpamento tra le due attività di potere.

Continue reading Rivalutazione della polizia

Il progetto rivoluzionario

9

Alfredo M. Bonanno

enzialità esplosiva iniziale (la quale diventa misera cosa in assenza dei mezzi di fondo di cui parlavamo prima) deve successivamente essere ricondotta all’interno dei limiti della tecnica in senso stretto, deve diventare parola, pagina, figura, suono, forma, oggetto. In caso contrario, fuori degli schemi di questa piccola prigione comunicativa, essa resta abbandonata e dispersa nel mare dell’incommensurabilità.

E infine, un’ultima cosa: la materialità. La capacità, cioè, di cogliere il fondamento materiale, reale, di quello che ci circonda. Ad esempio, la capacità di capire che per agire occorrono mezzi idonei all’azione non è cosa semplice. La faccenda dei mezzi sembra molto chiara, ma causa malcomprensioni. Prendiamo il caso dei soldi. Non c’è dubbio che senza soldi non si possono fare le cose che vogliamo fare. Non c’è dubbio che un rivoluzionario non può chiedere finanziamenti allo Stato per costruire quei progetti diretti a distruggere lo Stato stesso. Non può chiederli per un motivo etico e poi per un motivo logico (lo Stato non glieli darebbe).
Continue reading Il progetto rivoluzionario

Il problema del furto. Clément Duval (it/fr)

m

Alfredo M. Bonanno

Clément Duval nasce nella regione della Sarthe, in Francia, nel 1850. Il 17 ottobre 1886 viene arrestato a Parigi. Nel corso dell’arresto colpisce con diversi colpi di coltello l’ispettore Rossignol. Il 12 gennaio è condannato a morte dalla Corte d’assise.

Duval faceva parte del gruppo “La Panthère des Batignolles”, costituito da compagni che si rifacevano alla tesi anarchica di quello che allora si chiamava “la propaganda con i fatti”.

Continue reading Il problema del furto. Clément Duval (it/fr)