Security: Protecting Ourselves From Government Harassment
Numerous incidents show that government and industry harassment of the eco-animal movement exists. Last year, Syracuse activists were subpoenaed to testify at grand jury hearings. The break-ins at the North American A.L.F. Supporters Group in Canada, and the Coalition to Abolish the Fur Trade’s (CAFT) headquarters in Memphis were obviously politically motivated as the thieves stole information and equipment crucial to their operations, while leaving other expensive goods behind. CAFT’s phone lines were tapped and information obtained from the bugged line lead to the subpoenaing of one CAFT activist to a grand jury in Michigan.
BANDITI DA SARONNO sorvegliare è punire
“Non si può fare alcuna assegnazione sul ravvedimento dei confinati politici”
Buzzi, ispettore del ministero dell’Interno, 1934
In un’epoca dove ogni cosa viene venduta per “migliorare la qualità della vita”, dove ogni azione è spacciata per il bene dell’umanità e della terra tutta, nell’età delle smart cities e degli immancabili smart borders, la tecnologia bio, nano e biometrica fa sempre più affari e sempre più ne farà. Sicurezza e comodità, per il nostro bene, ovviamente. Continue reading Puntata del 16.12: riflessioni su tecnologie e dominio – Radio Blackout→
Chiediamo perdono in anticipo per la lunghezza, ma l’argomento è delicato, molto tecnico e per certi tratti affronta due diverse visioni del mondo. Una sintesi eccessiva avrebbe sminuito la portata della questione che è, a nostro modo di vedere, fondamentale per i futuri equilibri della società. A Torino non si sta celebrando un processo contro degli anarchici, e forse nemmeno contro il movimento No Tav. Si stanno sperimentando i futuri assetti tra potere e diritti, governanti e singole persone. Per questo è importante seguire da vicino, a volte in modo pedante, quel che sta accadendo.
Riceviamo e diffondiamo un testo di critica della tecnologia prodotto da nemici e nemiche del tecnomondo in quel di Padova, a proposito di una “mobilitazione” che ha preso forma circa un mese fa a Budapest. Partendo da questo avvenimento, si carca di criticare l’utilizzo dei dispositivi tecnologici al fine di trattarli per quello che realmente sono: strumenti di alienazione e controllo in mano al dominio per soffocare e reprimere gli individui e la loro libertà.
The Metropolitan Police and the Association of Chief Police Officers (ACPO), with the backing of the Secretary of State, are fighting a case in the Supreme Court, defending their ‘right’ to store data on protesters. They are appealing against a 2013 judgement, which said that they were obliged to destroy data about an anti-war protester called John Catt. Continue reading Cops in court fighting for the ‘right’ to mass surveillance→