The present work is a complete translation of La Revolution Inconnue, 1917-1921, first published in French in 1947, and re-published in Paris in 1969 by Editions Pierre Belfond. An abridged, two-volume English translate of the work was published in 1954 and 1955 by the Libertarian Book Club (New York City) and Freedom Press (London).
Continue reading The Unknown Revolution, 1917-1921 by Voline (1882-1945)
This collection of articles, published during August 1918 in the newspaper of the PPS-Left, while clearly supportive of the Bolsheviks, discusses many controversial aspects of their rule: the Treaty of Brest-Litovsk, the peasantry, the terror, as well as the question of democracy. Koszutska encourages the international proletariat to take an active part in the events, and help guide them on the correct path to socialism, rather than remain critics on the outside.
Continue reading The Russian revolution and the international proletariat – Maria Koszutska
Admito que el orden actual, tanto el político como el civil y el social existentes en cada país, es el resumen final o el resultado del choque, de la lucha, del triunfo y de la aniquilación mutua, como así también de la combinación e interacción de todas las fuerzas heterogéneas, tanto internas como externar, que operan en un país y actúan sobre él. ¿Qué se deduce de esto? En primer lugar, que es posible un cambio del orden dominante y que tal cambio sólo puede darse como resultado de la modificación del equilibrio de fuerzas que actúan en una sociedad.
Continue reading [Libro] Tácticas revolucionarias – Mijaíl Bakunin
El libro «Palabras de un Rebelde» fue publicado en 1885 y se trata de una compilación de escritos de Piotr Kropotkin, seleccionados por Elisée Reclus.
En este conjunto de textos, Kropotkin se plantea la relacion entre el individuo y el Estado, la funcion politica de los jóvenes, los conceptos de ley, autoridad o gobierno y hace una aguda critica de aspectos de la situación política de su tiempo en Europa que no han cambiado. En definitiva, es una profunda cala en los grandes temas del pensamiento anarquista, obra de uno de sus intelectuales mas insignes y prologada por uno de sus mejores conocedores.
di Alexander Berkman
III
Ciò che ho imparato, l’ho imparato a poco a poco, giorno dopo giorno, in diverse parti del paese. Ho avuto delle occasioni eccezionali per osservare e studiare. Ero in stretti rapporti con i capi del Partito Comunista, in contatto con quasi tutti i militanti, uomini e donne, ho partecipato alle loro attività, e ho viaggiato molto attraverso il paese nelle condizioni più favorevoli per prendere contatto personalmente con la vita degli operai e dei contadini.
Continue reading Memoria libertaria. Alexander Berkman, La rivoluzione Russa, da: “La Revue Anarchiste”, N° 4, aprile 1922, 03 di 05.
Ida Mett [1]
Alla vigilia della guerra, ho posto sulla carta i miei ricordi personali su Makhno così come l’ho conosciuto nel periodo di Parigi. Questi ricordi sono andati persi durante la guerra. Ora, avendo letto ciò che a questo soggetto ha scritto Volin nel suo libro sulla rivoluzione russa, mi deciso di scrivere di nuovo questi brevi ricordi nell’interesse della verità storica.
Continue reading Ricordi su Nestor Makhno, da: “The Lie We Die”. (it/fr)
Hey friends! We are now planing a european PUNK THREAT TOUR gonna held in the middle of December. If you have any contacts or an opportunity to help us with gigs on this dates and places please write in PM or mail to: rvan@riseup.net
We are 5 people (maybe gonna be more) we need money for gas and renting van, vegan food/drinks and sleeping places.
Continue reading PUNK THREAT TOUR
Alexei Borovoy
Anarchism and Law
In literature concerning anarchism there is a general opinion that anarchism, which negates existing society and existing legal codes, has an equally negative position concerning social codes in general. This opinion is absolutely false.
Continue reading Anarchism and Law by Alexei Borovoi
Nato come conferenza di propaganda, questo libretto viene, nella seconda edizione italiana, restituito alla sua originaria agilità.
Per molti aspetti teorici il testo tiene presente e riassume l’ampia trattazione sviluppata ne Il mutuo appoggio, ma lo scopo qui è diverso, tende a dimostrare l’insana follia dello Stato, il suo progetto mortale con cui avvinghia e stritola qualsiasi iniziativa di base, qualsiasi organizzazione che non lo affronta risolutamente e tiene lontane le sue proposte di perfezionamento razionalizzante.
La mia Introduzione, (pp. 5-23 alla prima edizione del 1981) non è qui inserita, per non appesantire la fruizione diretta dell’opuscolo. La pubblicherò nella raccolta dei miei scritti dedicati a Kropotkin, in corso di approntamento.
Buona lettura.
Trieste, 15 dicembre 2008